Nizza Saint Isidore, é il momento degli Amigurumi (Foto) – Montecarlonews.it


A Nizza Saint Isidore l’anno inizia all’insegna dell’arte giapponese dell’uncinetto: il Gruppo Loisirs Créatifs sotto la guida di Sergio Foretti e Anne Marie Serie Vizioz ha organizzato il suo primo workshop di “Amigurumi”.

 

Si tratta di un’arte nata in Giappone secoli fa e ricomparsa dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando la grave crisi economica costrinse le famiglie a raddoppiare l’ingegno per offrire doni ai propri figli.
Da lì è nata la pratica degli oggetti “fatti in casa” come gli amigurumi.

 

Gli amigurumi sono piccoli peluches realizzati all’uncinetto o a maglia. Rappresentano principalmente animali o personaggi antropomorfi.
Presto le creazioni del Groupe Loisirs Créatifs (Sergio, Anne Marie, Janine Roux, Annie Favole, Nadia Arione, Christine Tiret Delacourt, Silvia Livolsi Seri, Krys Fisarmonicista, Lucette) saranno pubblici e risalteranno per quanto sono fantasmagorici.

Per saperne di più
Gli Amigurumi (編みぐるみ), letteralmente “giocattoli lavorati all’uncinetto” o, talvolta, a maglia) è l’arte giapponese di lavorare all’uncinetto o a maglia piccoli animaletti o creature antropomorfizzate. Il nome è il risultato della combinazione delle parole giapponesi ami, che significa lavorare a maglia o all’uncinetto, e nuigurumi, che significa peluche.
Gli amigurumi non hanno un uso pratico; sono creati e collezionati per ragioni estetiche.

 

Gli amigurumi sono solitamente realizzati all’uncinetto a maglia bassa con la tecnica della lavorazione in tondo, ma possono essere anche lavorati ai ferri (anche in questo caso lavorando circolarmente con il gioco di ferri o la tecnica del magic loop con ferro circolare e con ampio uso di tecniche avanzate quali i ferri accorciati).

 

Gli uncinetti o i ferri utilizzati sono leggermente più piccoli della norma, perché è necessario costruire una struttura che tenga ben stretta al suo interno l’imbottitura, solitamente formata da poliestere (fiberfill o imbottitura di cuscini), avanzi di filato in lana o bambagia; per lo stesso motivo i pupazzi sono generalmente realizzati in lana o cotone. Sono lavorati suddivisi in parti che successivamente vengono unite, ad eccezione di quelli che non presentano arti (aventi soltanto la testa e il busto), che possono essere trattati come un unico pezzo.





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